La strada che ci porta da Benares a Boghgaya è meno trafficata, stranamente asfaltata, il caos di Banares si è improvvisamente è dissolto.
Una sola tappa lungo questo lungo rettilineo, in una "fabbrica" di mattoni a cielo aperto. Gli sguardi dei bambini sono "adulti" anche mentre giocano. Le donne trasportano sul capo pesantissime plie di mattoni, mostrando una forza e resistenza a me incomprensibile. Gli uomini lavorano senza sosta, corpi minuti, tesi e resistenti.
Un luogo irreale, avvolto dalla polvere rossa dei mattoni, un luogo senza sosta dove doveri e fatica sembrano non lasciare respiro. Polvere e Vita.
Il viaggio continua e arriviamo a Boghgaya, una delle zone più povere dell'India, luogo sacro, cuore del mondo buddhista, templi e monasteri con monaci bambini pervasi di spiritualità.
